Ricevuto il Presidente cinese e quello indonesiano

Nel corso della settimana, la Malesia ha ricevuto importanti visite ufficiali a distanza di pochi giorni una dall’altra. Il primo ad essere ricevuto da Najib e dal Sovrano Malesiano è stato il presidente cinese Hu Jintao. Dopo pochi giorni, è stata la volta del presidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono.

 

La visita del presidente cinese, rientra – come la recentissima di Najib in Cina –  latestnajib-china.JPGnella celebrazione dei 35 anni di relazioni diplomatiche bilaterali che attualmente sono ad un livello tra i più alti nella storia tra i due paesi. Le due parti hanno espresso soddisfazione per la buona tendenza di sviluppo delle relazioni bilaterali, e l’ intenzione di continuare ad impegnarsi per approfondire la cooperazione fra i due Paesi e dare maggiori contributi alla pace e sviluppo della regione. Nel corso della visita è stato firmato un memorandum d’intesa in materia di cooperazione finanziaria relativamente al settore bancario. A questo si sono aggiunti Altri documenti riguardanti infrastrutture, acqua ed energia.

Se le ottime relazioni sino-malesiane hanno positivamente influenzato la visita del Presidente phpZqCUvB.jpgHu, non altrettanto si può affermare riguardo la visita del presidente indonesiano avvenuta in un momento dove i rapporti tra i due paesi sono leggermente tesi, a causa di dispute territoriali ed a causa delle diverse campagne mediatiche che hanno indotto in entrambe le popolazioni un sensibile risentimento. Tuttavia è stato evidenziato da entrambe le parti come, a conferma di una sostanziale solidarietà, la Malesia ha fornito e continua a fornire ingenti aiuti in favore delle vittime del terremoto di Sumatra.

Nel corso di questa settimana la Malesia ha inoltre ricevuto la visita del presidente della Bosnia-Erzegovina – Haris Silajdzic – nel corso della quale sono stati sottoscritti 8 memorandum d’intesa con lo Stato del Sarawak, riguardanti la cooperazione nella produzione di prodotti halal, l’istruzione, la tecnologia e la certificazione delle attrezzature antincendio

Ponte di 50 KM sullo stretto di Malacca

Dopo che nei mesi scorsi la stampa ne aveva avanzato spesso l’ipotesi, un recente annuncio da parte di un gruppo di societa’ denominato “Stretto di Malacca Partners Sdn Bhd” ha riportato alla ribalta il colossale progetto per la costruzione di un mega-ponte che dovrebbe collegare la Malesia e Sumatra (Indonesia) ad costo prospettato di 44 miliardi di ringgit (circa 9 miliardi di Euro).

Presentato per essere il più grande progetto infrastrutturale in Malesia, il ponte della lunghezza di 50 Kilometri collegherà Melaka con Dumai. La sua realizzazione rafforzerebbe indubbiamente i legami socio-economici tra le due nazioni prospicenti ed al tempo stesso, diminuirebbe l’intenso traffico nello stretto che rappresenta una delle vie d’acqua più trafficate al mondo in quanto, oltre ad essere la via di collegamento tra Malesia ed Indonesia, è l’unica via percorribile dalle superpetroliere (e non solo) che provengono dai paesi arabi e si dirigono verso Cina, Giappone, Filippine e Corea. L’eliminazione dei “densi” collegamenti marittimi tra Malesia e Indonesia comporterebbe una sensibile diminuzione del traffico, generando un positivo impatto ambientale sopratutto per le inquinate acque dello stretto della Malacca.

Il Maritime Institute of Malaysia (MIMA) riguardo il progetto ha dichiarato che sarà effettuato uno studio approfondito ed esauriente dei potenziali costi-benefici, legali, ambientali, strategici e di impatto socio-economico del progetto per poter valutare in ogni dettaglio il progetto stesso prima che venga presa qualsiasi decisione.