Collaborazione con Indonesia per olio di palma e gomma

Malesia e Indonesia hanno deciso di collaborare per stabilizzare i prezzi delle merci, in particolare dell’olio di palma e della gomma, in un clima di prezzi mondiali al ribasso. Secondo una dichiarazione congiunta rilasciata recentemente alla stampa, i due paesi hanno concordato di prendere appropriate misure per assicurare prezzi stabili in particolare per l’olio di palma. Malesia e Indonesia insieme rappresentano l’85% della produzione globale dell’olio di palma e il 40% della produzione della gomma naturale. Per quanto riguarda l’olio di palma, i due Paesi hanno concordato di accelerare il rinnovo delle piantagioni di alberi di palma da olio di oltre 25 anni, di aumentare la domanda nazionale di olio di palma grezzo e di coivolgere i principali paesi importatori ad eliminare barriere non tariffarie. E’ previsto anche lo scambio dati a livello di stock su base regolare per facilitare la gestione delle eccedenze e la promozione dell’olio di palma presso i paesi importatori. Per quanto concerne la gomma, entrambi i paesi accelereranno il rinnovo delle piantagioni, per regolare l’offerta del prodotto.

Proposta la nuova moneta asiatica

Come riportato anche dall’ANSA e rimbalzato su diversi quotidiani mondiali, è stato reso noto che le banche centrali di Indonesia, Thailandia e Malesia si esprimono positivamente riguardo l’ipotesi proposta dalla Cina per l’emissione di una nuova valuta sovranazionale. Secondo quanto dichiarato dal governatore della Banca Centrale indonesiana Boediono ”Abbiamo bisogno di una moneta costante per volumi e valore in modo da stabilizzare il commercio mondiale e gli investimenti internazionali”, ed ha aggiunto ”E’ pericoloso usare per i pagamenti commerciali una valuta che dipende dalla forza della propria economia”. Le stesse dichiarazioni hanno avuto spazio minore sui media malesiani che (probabilmente) ritardano la notizia attendendo l’insediarsi del nuovo governo di Najib che sicuramente darebbe maggiore risalto ad una tale novità.