Ottimi risultati per il turismo in Malesia

L’Ente del Turismo della Malesia presenta i dati relativi all’andamento degli arrivi in Malesia dall’Italia nel periodo gennaio – agosto 2010. I valori ufficiali, confrontati con le informazioni inviate dai principali tour operator che vendono la Malesia, evidenziano in generale un andamento positivo, con una crescita del 3% rispetto ai risultati record registrati nel 2009.
 
I numeri dimostrano un trend positivo con un picco nei mesi estivi, in particolare tra luglio e agosto – sintomo che la destagionalizzazione delle vacanze degli italiani stenta ancora a farsi avanti nonostante la richiesta inizi ad essere sempre maggiore. Ciò nonostante si evidenzi una sensibile riduzione del budget disponibile per i viaggi, il prevalere delle prenotazioni last minute rispetto all’advanced booking e un sensibile contenimento dei giorni di vacanza.
 
In generale, da gennaio ad agosto 2010 la Malesia ha registrato più di 16,1 milioni di turisti con una crescita del 5,2% rispetto ai dati relativi al 2009, considerata ad oggi come stagione record. L’obiettivo ambizioso del Ministro del Turismo della Malesia Hon. Datò Sri Dr. Ng Yen Yen è di raggiungere i 36 milioni di turisti entro il 2020, affacciandosi a nuove nicchie di mercato e nuove forme di viaggio, tra cui l’eco-turismo.
 
Ed è proprio “la vacanza eco che ha giocato un forte richiamo tra gli italiani in questi primi mesi del 2010, insieme alle vacanze all’insegna del benessere del corpo e della mente. I clienti sono sempre più attenti ed informati e nei loro viaggi cercano cultura, natura, relax e mare che la Malesia offre in un’unica destinazione”, commenta Franco Cedroni, General Manager di Viaggi nel Firmamento.
“Resta sempre molto alta la richiesta di viaggi di nozze e di vacanze attive, in particolare per viaggiatori interessati a combinare un soggiorno a Kuala Lumpur con successiva destinazione mare e soluzioni in grado di offrire la possibilità di una vacanza dinamica”, afferma Manuel Cazzaniga di Seiviaggi.
 
Tourism Malesia ha recentemente pubblicato anche due report sull’industria del turismo in Malesia nel 2009, in particolare un analisi degli indicatori di performance del turismo nel 2009 e il profilo dei turisti in Malesia. Entrambi i documenti forniscono importanti linee guida per lo sviluppo del turismo e dei servizi ad esso legati.
 
Gli indicatori di performance del 2009 evidenziano che:
– nel 2009 la Malesia ha registrato 53,4 miliardi di RM provenienti dal turismo rispetto ai 49,6 miliardi del 2008 con una crescita del 7,7%. In termini di arrivi totali, la Malesia nel 2009 ha registrato una cifra record pari a 23.646.191 arrivi rispetto ai 22 milioni dell’anno precedente
– la spesa media pro-capite per turista è passata da 2.247 RM del 2008 a 2.256,7 del 2009
– l’occupazione media degli hotel è passata da un 66,3% del 2008 a 60,9% nel 2009, registrando una lieve riduzione riconducibile alla contrazione della durata dei viaggi
 
Inoltre, dai dati raccolti all’interno del documento che delinea il profilo dei turisti in Malesia, emerge che:
– la durata media del soggiorno in Malesia è di 6,7 notti
– il maggior afflusso di turisti si attesta dai paesi dell’ASEAN con più di 18,3 milioni di arrivi e una crescita del 10,5% rispetto al 2008, mentre il totale degli arrivi dai paesi non ASEAN è superiore a 5,2 milioni
– Il Paese che ha contribuito maggiormente alla crescita del turismo in Malesia – sia in termini di presenze che di valore generato – è Singapore con un 51,5% sul totale dell’incoming generato dal turismo
 
Anche il settore congressuale rappresenta un forte traino per la crescita turistica del Paese. Kuala Lumpur, la capitale, si è posizionata al quinto posto nell’ultima classifica Icca delle città, rispetto alla 22esima posizione dell’anno precedente, passando da 61 ai 72 incontri organizzati nel 2009. Nella classifica Icca degli stati la Malesia è passata dalla 32esima alla 31esima posizione con 92 meeting rispetto agli 87 del 2008, in un anno in cui il settore congressuale ha risentito molto della contrazione a causa della situazione economica congiunturale. Il Mice continua, quindi, a giocare un ruolo strategico, dimostrato anche dall’istituzione di un’apposita sezione all’interno del ministero del turismo per favorire la penetrazione nel Paese anche di investimenti di aziende straniere, grazie anche a facilitazioni fiscali.
 
“Alla luce di questi dati possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro svolto sino ad oggi, frutto di intensi anni di attività in Italia dove siamo presenti con un ufficio operativo da più di 17 anni”, commenta Mohd Faharuddin Hatmin, Direttore dell’Ente del Turismo della Malesia in Italia. “Le nostre attività promozionali prevedono il coinvolgimento sia degli operatori del settore viaggi – tour operator e agenzie per noi partner strategici per i quali quest’anno abbiamo organizzato numerose attività di incentive ed educational, tra cui l’iniziativa “La Malesia ti fa bello” – che i viaggiatori attraverso azioni mirate come il concorso con Equilibra-Seiviaggi, il concorso con Seami – il programma loyalty di SEA, e iniziative promozionali con Emirates e Cts, che hanno riscosso molto successo”, conclude Hatmin.

Crescono le esportazioni italiane a luglio

I dati di luglio dell’interscambio commerciale tra Italia e Malesia, (vedi grafico) confermano l’andamento di crescita complessivo, trainato dal settore dei macchinari che dopo la pausa di giugno ha ripreso a crescere. Le nostre esportazioni verso la Malesia (che tradizionalmente in luglio registrano ottimi valori) sono ammontate a 80.401.000 di € per un totale da inizio anno pari a 443.804.000 di €, calcolati al cambio odierno. La contemporanea flessione delle esportazioni malesiane a 54.601.800 di euro (-12% rispetto al mese precedente) ha determinato un ottimo risultato a nostro favore per quel che riguarda il saldo della bilancia commerciale del mese di luglio che ammonta a 25 800 000 €