Aumentano i turisti in arrivo in Malesia

Il settore del Turismo, nonostante gli effetti negativi derivanti dalla H1N1, ha visto crescere nei primi 8 mesi dell’anno l’afflusso di turisti in Malesia con oltre 15 milioni di arrivi (rispetto l’anno precedente +4,4%) dei quali oltre 2 milioni nel solo mese di agosto. Tendenza di crescita per i turisti provenienti da Cina, Taiwan, Australia e Gran Bretagna mentre registrano un calo quelli da Thailandia, Indonesia e Corea del Sud.

La Malesia investe sempre più all’estero

Nei giorni scorsi a New Delhi l’UNCTAD – l’organo delle Nazioni Unite delegato al commercio e sviluppo – ha reso noto il World Investment Report 2009 nel quale sono analizzati gli investimenti esteri. Dal report emerge che gli investimenti esteri diretti verso la Malesia praticamente non sono stati influenzati dalla crisi, contrariamente agli altri paesi asiatici e di gran parte dello scenario internazionale. Gli investimenti diretti affluiti in Malesia durante il 2008 sono stati pari a 8,05 miliardi di US$, sfiorando così la quota record registrata nel 2007 quando raggiunsero gli 8,4 miliardi.

Sorprendente il forte rialzo degli investimenti effettuati oltreconfine dalle società malesiane che passano da 11,09 a 14,06 milioni di US$ con un incremento di oltre 26 punti percentuali.

Viene quindi confermato dal report l’andamento che recentemente aveva visto mutare l’orientamento della Malesia diventata un paese di origine di investimenti esteri più di quanto non ne fosse destinataria. Mutamento non dovuto ad un calo della fiducia degli invetitori stranieri, dato che gli IDE in entrata negli ultimi anni sono rimasti costanti (se non in crescita), bensì dovuto al cambiamento politico di fondo che ha redirezionato verso l’estero i proventi del petrolio delle altre materie prime di cui la Malesia si avvantaggia, determinando una crescita del 370% degli investimenti effettuati che nel 2005 ammontavano a 2,97 miliardi di US$. Il cambiamento rispecchia sicuramente anche una maggiore integrazione con quella che viene definita economia della globalizzazione, nella quale la Malesia sembra trovarsi maggiormente a proprio agio.

Nel dettaglio, la classifica delle migliori 100 società Transnazionali (TNC) vede piazzarsi ben 6 società malesiane, e nessuna di queste  (Petronas, YTL Corp, Genting, Sime Darby, Telekom Malaysia, Tanjong) è una società finanziaria.