La Proton porta la Lotus in F1 dal 2010

La Malesia sarà il primo paese del Sud-est asiatico a competere nel campionato mondiale di Formula 1. Dal prossimo campionato 2010 infatti, sulla griglia di partenza comparirà anche il team “Lotus F1” la cui proprietà farà capo a “1Malaysia” un gruppo finanziato sia dal Governo malesiano attraverso la Proton (che detiene anche Lotus cars) sia da un consorzio di imprenditori malesiani guidati da Tony Fernandez, (il fondatore di AirAsia) e SM Nasarudin SM Nasimuddin, amministratore del gruppo Naza (finanziaria di cui fa parte anche Naza Italia importatore Ferrari per la Malesia).

La F.I.A., organizzatrice del campionato F1, ha rivelato ieri che sarà proprio il team Lotus F1 a sostituire l’uscente BMW-Sauber attualmente sponsorizzato dalla compagnia petrolifera nazionale malesiana Petronas. La Petronas – secondo indiscrezioni – farà parte degli sponsor del nuovo team interamente malesiano, che saranno annunciati nei prossimi giorni.

Daranno il loro contributo al team anche il circuito internazionale di Sepang e la Malaysian Automobile Association e, per quello che riguarda la parte tecnologica, entreranno a far parte del progetto anche le università: “Tecnology Malaysia”, “Composite Tecnology Research” e “Tecnology Petronas” con l’obiettivo di presentare a livello mondiale le capacità ingegneristiche malesiane attraverso la progettazione e realizzazione di un prodotto high tech come la monoposto di F1, che avverrà interamente in Malesia.

Il team avrà i colori malesiani ed utilizzerà motori Consworth ed avrà sede inizialmente in Gran Bretagna, nei pressi dello stabilimento Lotus ma per il futuro è previsto lo spostamento presso il circuito di Sepang. Il team Lotus F1 diventerà così il primo team di F1 ad avere la propria sede fuori dall’europa.

 

Il direttore tecnico annunciato dal Primo Ministro Najib sarà Mike Gascoyne proveniente dalla Force India e con un passato alla Toyota e Renault; I nomi dei piloti saranno resi noti alla fine di ottobre.