Socotherm potrebbe diventare Malesiana

Secondo quanto riportato da Giancarlo Maccagno, vice managing director del gruppo malaysiano Wah Seong Corp, il gruppo è interessato ad acquisire una partecipazione nel capitale di Socotherm. Un articolo del settimanale Il Mondo, senza citare fonti, ha scritto che Wah Seong, terzo gruppo della Malaysia nella fornitura di servizi per il settore petrolifero, è pronto ad investire 50-100 milioni di euro per salvare Socotherm, che ha fatto ricorso al concordato preventivo. Nel primo semestre 2009, Socotherm aveva registrato una perdita netta di 57,2 milioni di euro, su ricavi pari a 84,2 milioni. Nell’agosto scorso, Socotherm aveva presentato al tribunale di Vicenza domanda di concordato preventivo di ristrutturazione, ottenendo il via libera del tribunale il 16 ottobre scorso. Il gruppo Wah Seong, attivo nello stesso settore, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza sarebbe disposto a investire tra 50 e 100 mln euro nel capitale dell’azienda guidata da Zeno Soave. L’esatto ammontare della quota investita dipendera’ dagli sviluppi del piano di salvataggio della societa’, che prevede la riduzione dell’esposizione bancaria e la conversione dei debiti in equity da parte degli istituti di credito. I capitali di Wah Seong sarebbero fondamentali per il salvataggio della societa’, spiega un articolo di MF. Socotherm deve risolvere il rebus del debito che e’ di circa 200 milioni. L’accordo con le dieci banche coinvolte non e’ stato ancora raggiunto e i tempi sembrano allungarsi. La societa’ di Soave dovrebbe presentare nei prossimi giorni al Tribunale di Vicenza la richiesta del rinvio dell’incontro che era inizialmente fissato per il 28 gennaio. L’udienza con i creditori, chiamata a dare il via libera per il salvataggio, dovrebbe percio’ slittare ad aprile.

 

Socotherm smentisce l’ingresso della Wah Seong

La Socotherm S.p.A – società italiana fornitrice di tubi alle più grandi multinazionali del petrolio, ha negato che ci sia una trattativa per la vendita di un pacchetto azionario alla Wah Seong Corp Bhd (il terzo più grande fornntiore malesiano di servizi del settore che negli ultimi anni ha fatto registrare acquisizioni di partecipazioni per oltre 200 milioni di Ringgit. Le voci erano inizate a circolare dopo al vice-direttore del gruppo, Giancarlo Maccagno, erano state attribuite dichiarazioni di trattative con le banche per eventuali acquisizioni.