Il Ministro del Commercio Internazionale e dell’Industria Mustapa Mohamed ha presentato alla stampa la New Automotive Policy (N.A.P.), un attesissimo documento che traccia le linee guida per i prossimi anni della normativa riguardante il settore “automotive”. Tra gli argomenti piu importanti vi è la revoca della limitazione al capitale detenuto da investitori stranieri che potranno avviare autonomamente attività riguardanti il settore delle auto di lusso o delle auto ibride o elettriche. Termina inoltre il “congelamento” delle autorizzazioni alla produzione di automobili in vigore da tre anni, ma solo a condizione che la produzione riguardi veicoli con cilindrata superiore a 1800 cc ed il prezzo di vendita non sia minore di 30.000 Euro circa. Liberalizzati anche i settori dei veicoli commerciali e da trasporto. A proteggere le due case automobilistiche malesiane (Proton e Perodua) resteranno in vigore le politiche riguardanti accise e tasse d’importazione mentre a protezione della popolazione bumiputra, continueranno ad esistere i permessi di importazione (AP) anche se saranno penalizzati dal pagamento di una somma di 10.000 ringgit (circa 2000 €). Il documento affronta anche le nuove strategie di sviluppo che saranno molto più attente all’aspetto ecologico, incentivando la produzione di auto elettriche e la realizzazione di una rete di stazioni di ricarica per queste auto. Sarà migliorata la qualità del diesel che passerà allo standard EURO 4M dal 2011.
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Il titolo Proton in forte rialzo
Già da alcuni giorni le azioni Proton sono al centro dell’attenzione a causa del susseguirsi di voci e fatti che ne hanno fatto salire la quotazione in borsa. Mercoledì il titolo del produttore nazionale di automobili è cresciuto del 6,14% in un solo giorno. Il rialzo, molto probabilmente è avvenuto grazie alla presentazione del team di F1 il cui effetto si è sommato a quello derivato dalle voci di un nuovo interessamento della Volkswagen a stipulare un accordo per l’assemblaggio di un auto in Malesia. Nei giorni scorsi, inoltre si era diffusa la notizia di un’interessamento del miliardario malese Syed Mokhtar Al Bukhari a rilevare la quota Proton detenuta dal fondo di stato Khazanah (42%). Nello stesso giorno anche le azioni della controllata DRB Hicom sono aumentate di circa il 3,5%