Consegnato sottomarino francese

Il primo di due sottomarini francesi, xin_39209060316105622791217.jpgdenominato “KD Tunku Abdul Rahman”, è arrivato in Malesia a Pulau Indah. Il sommergibile appartiene alla classe “Scorpene” ed è classificato come unità da attacco a propulsione diesel-elettrica come il secondo esemplare che è previsto in consegna per il prossimo anno. Il sottomarino, che sarà di stanza nel Sabah, rientra nel programma per il quale il Governo Najib ha chiesto “…uno sforzo per un aggiornamento del corpo della marina Malesiana, in un’ottica di anticipazione di quello che sarà l’evoluzione del traffico marittimo…”.

Nuove liberalizzazioni per l’economia

Il Primo Ministro Datuk Seri Najib Abdul Razuk ha annunciato ieri le nuove misure previste dal governo per liberalizzare ulteriormente l’economia. Si tratta di misure di primaria importanza per il settore finanziario che influiranno fortemente sull’economia malesiana cambiandone le direttive che fino ad oggi l’avevano caratterizzata. Prima di diventare Primo Ministro, Najib aveva chiaramente identificato quella che sarebbe stata la sua priorità vale a dire quella di incrementare gli investimenti esteri attraverso politiche di agevolazione. La prima trance dell’attuazione di tale politica ha interessato 27 subsettori dell’economia malesiana; Ieri durante l’apertura di “Invest Malaysia 2009” è stata annunciata da Najib la seconda e molto piu importante trance, per mezzo della quale sono state rese note le nuove direttive immediatamente applicabili. Tra le piu rilevanti decisioni quella dell’abbandono di gran parte dei principi propri del Foreign Investment Committee (F.I.C.), che riveste anche un’importanza sociale, in quanto prodotto di politiche economiche attuate negli anni settanta miranti ad migliorare la situazione dei Bumiputra (gruppo etnico di maggioranza) e bilanciare una situazione interna che vedeva l’etnia cinese (minoritaria) acquistare sempre maggior controllo sull’economia privata.

Tra le rimozioni di quelle che erano le limitazioni da parte del Foreign Investment Committee (FIC), la più importante tra queste è sicuramente quella che riguarda gli acquisti di partecipazioni azionarie indirizzati ad acquisizioni e fusioni di società. Queste operazioni vedono revocato il requisito dell’approvazione da parte della Commissione investimenti esteri (FIC) che riguarderà ogni tipo di transazione mobiliare; l’unico controllo sarà effettuato dalla Security Commission di Bursa Malaysia. Altrettanto importante è la rimozione dell’obbligo che prevedeva il possesso del 30% del capitale azionario ai Bumiputra (appartenenti all’etnia Malay) per le società quotate in borsa; L’obbligo sarà limitato ad offrire la metà del capitale normalmente offerto al pubblico e che resta del 25%; La quota bumiputra, che quindi sarà ridotta al 12,5%, sarà (e questo è il cambiamento sostanziale) solamente offerta in via prelimianre per la sottoscrizione. Nel caso questa quota non venisse o venisse solo parzialmente sottoscritta, ciò non comporterà alcun effetto facendo svanire quello fino ad oggi risultava nei fatti un filtro agli investimenti sia stranieri sia di una parte della popolazione.