L’annuale classifica redatta dalla rivista Forbes – utilizzando i dati forniti da: Heritage Foundation, World Economic Forum, la Banca mondiale e Transparency International – ha visto salire la Malesia al 25° posto (di 127 economie analizzate) quale miglior “ambiente d’affari”, scalando ben 13 posizioni rispetto lo scorso anno.

La classifica è stilata sulla base di 11 indicatori chiave tra i quali la Malesia ha ottenuto il miglior piazzamento per quel che riguarda la “tutela degli investimenti”, dove ha ottenuto il primo posto a livello mondiale. Tra gli altri indicatori, da rilevare il 18° posto su scala mondiale per la pressione fiscale, ed il 22° per l’innovazione. La Malesia, secondo la rivista americana, è un “paese a reddito medio” che si è trasformata da un produttore di materie prime nel 1970 in un settore emergente della multi-economia. La classifica, che vede gli USA al secondo posto, premia per il secondo anno consecutivo la Danimarca. Oltre alla Malesia, da segnalare il grosso passo in avanti ottenuto dalla Giordania passata dal 61° al 33° posto della graduatoria. Le maggiori perdite di posizioni hanno riguardato le economie dell’Uruguay e dell’Irlanda.