Continua la crescita della Borsa

Ancora una settimana di crescita straordinaria per Bursa Malaysia. Quella appena conclusa ha registrato una forte attività per gli acquisti sopratutto riguardo i titoli del settore “plantation” (che influiscono per circa il 30% sull’indice FBM KLCI). L’indice di Kuala Lumpur, mercoledì scorso ha raggiunto il più alto picco annuale toccando i 1160,61punti. Le realizzazioni che ne sono susseguite hanno determinato un calo verso il fine settimana che ha fatto chiudere a 1155,88 quindi con 34,98 punti in più rispetto a venerdì scorso.

Si rinnova Bursa Malaysia

Dopo un anno di pianificazione e consultazioni, la Security Commission (organo di controllo malesiano) ha presentato una  riforma che prevede una nuova struttura di Bursa Malaysia – main board e second board ed anche del Mesdaq (Malaysian Exchange of Securities Dealing & Automated Quotation) fino ad oggi un mercato separato per quelle società principalmente del settore tecnologico. Dopo che Badawi nel 2008 aveva annunciato l’intenzione di procedere a cambiamenti al riguardo, la nuova struttura è presentata dal Ministro Datuk Seri Ahmad Husni Hanadzlah prevede la fusione in un unico listino di quello che con la riforma del 2004 erano stati definiti “main board” e “second board” e formeranno così il “Main Market”.

Riguardo il Mesdaq sarà ampliato e si trasformerà nel “ACE market” mercato alternativo sulla falsariga del AIM di Londra o del SGX di Singapore, che non sarà più limitato e tratterà compagnie appartenenti a qualsiasi settore in maniera – come dichiarato dal chairman Datuk Sri Zarinah Anwar – da catalizzare i contributi di molte società.

Entrambi i mercati inizieranno a funzionare secondo la nuova struttura a partire dal 3 agosto prossimo. Da quel momento sono previsti 3 mesi di tempo durante i quali gli operatori familiarizzeranno con la nuova struttura nella quale, ci sono 5 nuove linee guida (riguardanti: warrants, equity, valutazioni delle attività, contabilità e dirigenti) e diverse nuove flessibilità che, come affermato da Zarinah, non diminuiranno la protezione degli investitori.

Per incoraggiare società estere ad essere quotate sarà rimosso l’attuale requisito di 1 miliardo di Ringgit di capitale sociale e 60 milioni di profitto annuo al netto delle tasse. La nuova regolamentazione scaturisce dalla considerazione che a molte compagnie non è richiesto un capitale cosi alto per operare ed inoltre anche per focalizzarsi su quei settori dove i guadagni delle compagnie affiancano e in certi casi superano il capitale sociale.

Bursa Malaysia attualmente quota oltre 1000 società per una capitalizzazione stimabile in circa 240 miliardi di euro. Nei giorni scorsi ha lanciato 3 nuovi indici di borsa riguardanti il settore dell’olio di palma di cui la Malesia è il secondo produttore al mondo.