Accordo Malesia-Brunei

Il Primo Ministro Malesiano Abdullah Ahmad Badawi ed il Sultano del Brunei Hassanal Bolkiah hanno siglato un accordo che dovrebbe risolvere una disputa territoriale marittima che ha bloccato per 6 anni l’esplorazione dei ricchi giacimenti petroliferi off-shore al largo dell’isola del Borneo.
Entrambi i paesi avevano aggiudicato, diversi anni fa, contratti per l’esplorazione del sottosuolo marino dotato (potenzialmente) di grandi riserve di petrolio. Le attività di esplorazione erano però in fase di stallo per via della sovrapposizione di alcune zone oggetto di contrattazione. Una di queste dispute vedeva (nel 2003) la malesiana Petronas concedere a Murphy Oil Corp. alcune aree che il Brunei aveva aggiudicato ad un consorzio guidato da Royal Dutch Shell e della Francese Total SA.
Come indicato dal Ministro degli Esteri Rais Yatim, entrambe le parti sono tenute a collaborare per l’esplorazione e la valorizzazione dei siti, , anche se non è immediatamente evidente quando tali attività potrebbero riprendere. Al largo delle coste ricche di petrolio e gas naturale.
Il concordato, in pratica, è stato raggiunto dopo che la Malesia ha ottenuto la cessazione di ogni rivalsa da parte del Brunei riguardo Limbang, una zona ricca di legname in Sarawak, la cui disputa territoriale durava da decenni. La soluzione di questi problemi, come dichiarato da Badawi permetterà di entrare in una nuova era delle relazioni bilaterali ed aumentare la cooperazione in vari settori.

Vendita di energia elettrica al Brunei

Secondo la stampa son in corso colloqui per giungere ad un accordo per la vendita la potenza generata dalla diga idroelettrica di Bakun Brunei e Kalimantan, in Indonesia. La diga di Bakun – che dovrebbe produrre 2400 MW – è attualmente in fase di costruzione e commissioning ed è prevista la conclusione dei lavori nel mese di agosto 2010.