Il nuovo Governo Najib ha annunciato che procederà ad una ulteriore opera di liberalizzazione economica riguardante il settore terziario attraverso una modifica sostanziale alla normativa che regola le società commerciali. Infatti, per le società che operano nel campo del turismo, salute, sociale, trasporti ed informatica, viene rimosso, con effetto immediato, quella che viene definita “Bumiputra Equity Condition” vale a dire quella norma che prevede l’obbligo di partecipazione di almeno un appartenente all’etnia Malay (cosiddetti Bumiputra) al capitale sociale con una quota non inferiore al 30%.
Stando a quanto dichiarato dal Primo Ministro, la rimozione di quest’obbligo, già avvenuta per gran parte degli altri settori, non comporterà perdita di competitività per le società malesiane grazie anche ad un fondo appositamente istituito e gestito dal MIDA. Sempre il Mida curerà i lavori di un nuovo comitato istituito per l’approvazione degli investimenti nel terziario.
Il settore dei servizi è un settore al quale il nuovo Governo guarda con particolare attenzione dato che contribuisce con circa il 55% al PIL e dal 2007 registra un surplus di bilancio con l’estero.