Esportazioni in calo nel mese di Aprile

I dati statistici riguardanti il commercio con l’estero, aggiornati allo scorso aprile,  sono stati resi noti dall’ufficio di statistica malesiano ed hanno riportato una flessione delle esportazioni malesiane del 5,6% rispetto al precedente mese di marzo, pur rimanendo superiori alle esportazioni del febbraio scorso. Le importazioni malesiane, invece, hanno proseguito il trend di recupero registrando una crescita dell’8,8% (a marzo era stato del 13,3%). In valori assoluti le esportazioni del mese di aprile sono state pari a circa 8,2 miliardi di Euro e le importazioni 6,76 miliardi di €.  Questo ha determinato una brusca riduzione del saldo della bilancia commerciale che resta attivo per 1,44 miliardi si Euro mentre a marzo lo era stato per 2,5 miliardi.

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Gli stessi andamenti si riscontrano anche per quanto riguarda il commercio con l’Italia che ha visto le nostre esportazioni superare quelle del mese precedente di oltre l’8%. La crescita ha interessato tutti i settori tranne quello dei combustibili minerari (il cui risultato da inizio anno rimane comunque superiore a quello del 2008). Da evidenziare come alcuni settori (alimentare, tabacco e alcoolici, oli animali e vegetali, manufatti) hanno ottenuto valori mensili superiori a quelli dell’aprile 2008 e, in alcuni casi (alimentari, combustibili e olii) anche il valore complessivo da inizio anno sia superiore al relativo valore 2008.

Le esportazioni malesiane verso l’Italia, invece, sono diminuite passando da circa 49 a 34,6 milioni di €. La diminuzione ha interessato – proporzionalmente – tutti i settori con esclusione dei combustibili minerari il cui export malesiano era inesistente e che nel mese di aprile ha registrato oltre 1 300 000 €. Al saldo annuale della bilancia commerciale, attualmente a nostro favore  per 56 593 000 €  il mese di aprile ha fornito un forte contribuito con olre 25 352 000 €.

Crescita delle esportazioni nel I trimestre

Il Dipartimento di Statistica malesiano ha ufficializzato i dati riguardanti l’import e l’export malesiano del mese di marzo che ha registrato un vistoso andamento di crescita durante l’intero trimenstre, un risultato che in questo particolare momento poche economie al mondo possono vantare. Dopo che nel mese di gennaio le esportazioni malesiane avevano toccato il loro punto più basso (8,062 miliardi €), in febbraio erano cresciute a 8,333 miliardi € (+3,3% su base mensile che su base annua diventa +39,6%), il trend è aumentato ancora di più in marzo quando le esportazioni sono cresciute – nel solo mese – del 10,25% arrivando a 9,19 miliardi € (risultato che rappresenta +13,9% rispetto a gennaio, che rapportato all’anno diventa +83,4%).

Fenomeno analogo per le importazioni che sono passate dai 5,81 miliardi € registrati alla fine di febbraio, a 6,55 miliardi di € di marzo (+12,8% mensile, +153,6% se esteso all’intero anno). Di conseguenza il saldo della bilancia commerciale malesiana ha accresciuto il suo saldo positivo che ha raggiunto 2,631 miliardi € rappresentando uno dei migliori risultati di sempre, considerando anche quelli relativi al periodo prima della crisi mondiale.

Ovviamente, se i dati 2009 vengono confrontati in maniera tendenziale vale a dire con i dati dei rispettivi mesi dell’anno precedente, quando la crisi mondiale ancora non aveva fatto sentire i suoi maggiori effetti, sia l’export che l’import (ma non il saldo) risultano inferiori. Questo sta solo a rappresentare che la crisi ha colpito anche la Malesia ma la stessa crisi è stata recepita ed ammortizzata in maniera ottimale, come si rileva analizzando il divario nel confronto tendenziale tra stessi periodi 2008 e 2009 che risulta in diminuzione, mese dopo mese, man mano che il confronto raggiunge quei mesi che nel 2008 hanno risentito della crisi.

Per quanto riguarda il commercio con l’Italia l’andamento è leggermente diverso: le esportazioni malesiane sono cresciute maggiormente di quelle italiane che comunque accennano a segni di ripresa. I dati riportano che le nostre esportazioni sono salite dai 57,18 milioni di € registrati in febbraio scorso ai 58,12 (+1,7%) di marzo; le nostre importazioni da € 44,96 milioni di febbraio a 51,65 milioni di € a marzo (+15 %). Il saldo, rimane positivo per l’Italia per 6,47 milioni di €. Anche nel caso in cui si considera  limitato solamente all’Italia, il confronto tendenziale con analoghi periodi dell’anno 2008, perde gran parte della sua utilità a causa della crisi mondiale; Il trimestre, considerato nella sua interezza, riporta un calo delle esportazioni italiane da 228,63 milioni a 180,84 (-21%) e delle importazioni italiane da 165,47 a 147,79 milioni di € (-10,3%).

A completamento del quadro economico, si aggiungono i recenti dati sulla disoccupazione (in aprile è scesa da circa 41.000 a 32.000 unità) e sull’inflazione (scesa in aprile dal 3,5% al 3%) con un risultato molto al di sopra anche delle più recenti previsioni da parte di noti analisti ed organizzazioni mondiali. L’indice di borsa di Kuala Lumpur (KLCI), già da alcune settimane è tornato sopra la soglia di 1000 punti e punta ormai ai 1100. Il tutto a dimostrare l’efficacia della politica tenuta dal governo che – come a suo tempo dichiarato – ha evitato ulteriori tagli al costo del denaro (tasso ufficiale di sconto 2%). Di tutto il quadro economico finanziario continua a beneficiarne la stabile moneta locale che fluttua leggermente intorno a 4,75 Ringgit per un euro.

Ovviamente non potrà continuare a lungo un simile trend riguardante le esportazioni e sicuramente nei prossimi mesi vi sarà un diminuzione. Nonostante ciò il Governo “tira acqua sul acqua sul fuoco” per frenare i facili entusiasmi e in diverse dichiarazioni ufficiali viene prospettato come la ripresa ci sarà solamente a partire dal 2010.