Ditri chiede alla Malesia di azzerare i dazi

Il vicepresidente di Confindustria Vicenza, Roberto Ditri, ha incontrato la nuova Console della Malesia a Milano, Wan Hasmimah Salleh. Un incontro che rientra nei rapporti di collaborazione tra Vicenza e il MIDA, agenzia del governo malese per lo sviluppo industriale che promuove e supporta la collaborazione tra le PMI e gli investimenti esteri nel paese. Il Consolato di Milano della Malesia ha anche il compito di rappresentare il Mida.21_8_gdv_f1_195_medium.jpg
Ditri ha ricordato il Forum di Kuala Lumpur del giugno 2008, animato dalla presenza del Distretto della Meccatronica (coordinato da Vicenza) e di alcune importanti aziende vicentine. Un Forum seguito dalla visita che i responsabili del Mida e alcune aziende malesi hanno fatto a Vicenza un anno fa e dalla missione di Confindustria e Ice, lo scorso giugno, dove Ditri è stato al fianco del vicepresidente nazionale Zegna negli incontri con i vertici politici e imprenditoriali malesi, in occasione dei quali fu siglato un accordo di cooperazione tra le due organizzazioni imprenditoriali. Un’amicizia dunque destinata a rafforzarsi, nel convincimento dell’importanza che l’economia malese, ancora poco conosciuta, potrebbe assumere per l’industria vicentina.
Al riguardo, pur dando atto del clima molto favorevole agli affari che la Malesia offre, Ditri ha auspicato che il governo malesiano adotti quanto prima alcune importanti misure, in particolare la firma di un accordo commerciale con la UE per accordare un trattamento doganale non penalizzante alle importazioni dall’Europa. Recentemente infatti la parziale entrata in vigore di un accordo di libero scambio con la Cina ha eliminato le tasse di importazione per i prodotti provenienti da questo paese rendendo difficile la competizione per i concorrenti europei.
Su questi temi Ditri è impegnato già da anni in Malesia, dove la sua azienda, la Marelli Motori, è presente da oltre un decennio con uno stabilimento a Kuala Lumpur, diventato la sede operativa per servire tutti i mercati asiatici.

Fonte:Il Giornale di Vicenza

Importante accordo economico tra Italia e Malesia

pix_toprightLa Malesia ha rafforzato i suoi legami commerciali con l’Italia attraverso la firma di un accordo che fissa i termini per la creazione di una commissione congiunta tra i governi dei due paesi , in ambito commerciale. Per l’Italia l’accordo è stato sottoscritto dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico Adolfo Urso, attualmente a Kuala Lumpur alla guida di una delegazione con importanti partecipazioni da parte di Confindustria, ABI e ICE, oltre ai rappresentanti di decine di società italiane.

L’accordo sottoscritto per la parte Malesiana dal Vice Ministro del Commercio Internazionale e dell’Industria (MITI) Datuk Mukhriz Mahathir – intende agevolare ed incentivare ulteriormente le attività economiche tra i due paesi, attraverso la calendarizzazione di incontri istituzionali per concordare le strategie ed i settori di punta ed anche per le risoluzioni di eventuali problematiche. Vari i settori su cui si concentra la cooperazione: elettronica, energia, biotecnologie, prodotti in plastica ma anche farmaceutica e servizi manifatturieri e finanziari

Il segretario generale Tan Sri Mamat Abdul Rahman ha detto che l’obiettivo principale dell’accordo è quello di rafforzare le relazioni tra Malesia e Italia, esistanti da lungo tempo e promuovere un più forte rapporto tra i due paesi, in particolare durante l’attuale recessione economica mondiale. “Stiamo cercando di eliminare le barriere anche non tariffarie e di promuovere i raggruppamenti regionali come l’ASEAN, in modo che le merci possano entrare in Malesia, non solo per il mercato malesiano ma anche per il mercato regionale. Ci auguriamo che il settore privato possa assumere un ruolo molto attivo in questo comitato”

Gli scambi commerciali tra la Malesia e l’Italia si sono attestati a 561,7 milioni di US$ nel primo trimestre di questo anno. Le esportazioni dalla Malesia hanno visto un totale di US$ 241,8 milioni , mentre le importazioni dall’Italia ammontano a 319,9 milioni di US$.  Il totale del commercio 2008 ha registrato un lieve calo a 2,3 miliardi di US$ (dai 2,4 miliardi dell’anno precedente, a causa della crisi economica mondiale.