Air France lancia il nuovo servizio su Kuala Lumpur

Air France lancia un nuovo servizio verso Kuala Lumpur, in Malesia, servita con tre voli settimanali da Parigi-Charles de Gaulle. Il volo sarà operato da un Boeing 777-200 dotato di 246 posti a sedere, di cui 4 in Première, 48 in Business, 24 in Premium Economy e 170 in Economy. Il nuovo servizio è in aggiunta alle 14 frequenze settimanali di KLM per la capitale della Malesia, tra cui sette voli in code-sharing con Malaysia Airlines. “I forti legami economici tra la Malaysia e la Francia, l’elevato tasso di crescita in questa regione del mondo, così come la sua attrattività turistica, fanno di Kuala Lumpur una destinazione importante per aumentare la presenza di Air France e KLM nel Sud Est Asiatico. I clienti che desiderano viaggiare in Indonesia partendo dall’Europa beneficeranno anche di numerose opportunità di collegamento via Jakarta con KLM”, ha dichiarato Alexandre de Juniac, Chairman e CEO di Air France, all’arrivo del volo inaugurale presso l’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur.

Expo 2015 la Malesia si occuperà di ecosistemi alimentari sostenibili

Con la firma asiatica, salgono a 39 i contratti di partecipazione siglati da Expo 2015 Spa. Il padiglione malese sorgerà su uno spazio di oltre duemila metri quadri al centro dell’area espositiva

«Siamo molto soddisfatti. La posizione di rilievo assegnata al nostro padiglione ci darà l’opportunità di spiegare come biodiversità e agricoltura possano raggiungere un giusto equilibrio grazie all’uso intelligente delle tecnologie». Al termine della cerimonia per la firma ufficiale del contratto di partecipazione, tocca a Rebecca Fatima Sta Maria, commissario generale della Malesia per Expo 2015, spiegare come la nazione asiatica utilizzerà gli oltre metri quadri di sito espositivo che si è appena assicurata.

Verso un ecosistema alimentare sostenibile: il concept scelto per il padiglione basta già di per sé a dare un’idea di quello che i visitatori potranno aspettarsi dalla partecipazione malese all’esposizione. In linea con il programma dedicato al comparto agricolo incluso nel piano di trasformazione economica varato nel 2010, la Malesia intende dimostrare come un’agricoltura di alta qualità possa essere una leva fondamentale per innovare il settore e combattere la povertà. Promuoverà, inoltre, un approccio “halal”, secondo i dettami della legge islamica, per assicurare prodotti e ingredienti sicuri.

La struttura sorgerà al centro dell’area che ospiterà l’esposizione universale, vicino agli spazi dedicati alla società civile della Cascina Triulza. Come tutti i padiglioni dell’esposizione sarà realizzato con materiali ecosostenibili e sarà efficiente dal punto di vista energetico: verrà infatti alimentato a energia solare e presterà grande attenzione all’uso dell’acqua. A siglare il contratto a nome di Expo 2015 Spa, l’amministratore delegato Giuseppe Sala. Il manager si è detto certo che «l’esperienza malesiana nell’agricoltura sostenibile rappresenterà un punto di riferimento interessante, soprattutto per quegli Stati in cui l’agricoltura è il settore produttivo primario».

fonte virgilio.it