Fondazione Gates a Kuala Lumpur

Quattromila delegati, esperti e burocrati dell’umanitarismo globale sono appena accorsi a Kuala Lumpur, in Malesia, per sostenere quella che i critici di Gates hanno chiamato “una rivoluzione a colpi di educazione sessuale in quei paesi dove è proibita, di contraccezione per tutti e di aborticidi chimici come il misoprostol”. I Gates, finanziatori del raduno, sono impegnati in una campagna a suon di miliardi di dollari per ridurre la popolazione mondiale. Accadde già agli inizi del Novecento, quando i ricchi d’America sostennero l’eugenetica e le idee del reverendo Malthus. C’era l’intero gotha del capitalismo: Andrew Carnegie, una fortuna nelle ferrovie; il petroliere della Standard Oil John Rockefeller; il re delle auto, Henry Ford; il monopolista dei cereali, John Kellogg; per finire con Clarence Gamble, della celebre Procter&Gamble. 

A tenere banco in Malesia a fianco di Melinda Gates sono stati Cecile Richards, presidente della Planned Parenthood Federation of America (la più grande ong abortista del mondo); Babatunde Osotemehin, direttrice dello United Nations Population Fund, l’agenzia Onu che si occupa di “pianificazione familiare” (leggi aborti), ma anche teorici dell’infanticidio come il bioeticista australiano Peter Singer, e pionieri degli aborti tardivi come l’americano Leroy Carhart. Nel 2008 Bill Gates riunì a Londra David Rockefeller, Ted Turner, Warren Buffett, George Soros, Michael Bloomberg e altri miliardari per un incontro sulla scelta dei fondi e degli strumenti da destinare all’aborto. L’incontro avvenne a casa di Paul Nurse, premio Nobel della Chimica e presidente della Rockefeller University. L’obiettivo di Gates nel finanziare l’aborto e la contraccezione di massa era stato spiegato dallo stesso miliardario nel febbraio 2010 alla Technology, Entertainment and Design Conference di Long Beach, California…. segue

fonte: il foglio

Fondazione Gates a Kuala Lumpurultima modifica: 2013-06-12T12:35:00+02:00da fab_kl
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