Gli indigenti contestano l’accordo UE

Secondo un rapporto pubblicato da JOANGOHutan una rete di organizzazioni indigene malesi ha sollecitato l’Unione Europea a non firmare “un accordo di collaborazione volontaria” sullo sfruttamento del legname con la Malesia a meno che l’atto non “costringa” il governo malese a riconoscere il diritto dei popoli indigeni alla loro terra.

La Malesia sta attualmente cercando di persuadere l’Unione Europea ad accettare un suo impegno volontario a conformare lo sfruttamento del legname agli standard europei. Ma i popoli indigeni sostengono che tale accordo non sarà legittimo finché il loro governo continuerà a permettere alle compagnie del legname di rubare la loro terra.

Il rapporto della JOANGOHutan sostiene che “perché i negoziati FLEGT-VPA (l’accordo di collaborazione volontaria) attualmente in corso tra Malesia, UE e VPA siano legittimati, devono includere il riconoscimento dei diritti consuetudinari e collettivi dei popoli indigeni alle loro terre e territori, e il rispetto per i loro adat (tradizioni)”.

Gli indigenti contestano l’accordo UEultima modifica: 2010-05-09T07:13:00+02:00da fab_kl
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