La certificazione del legno in Malesia

Una delegazione europea costituita da 10 rappresentanti di associazioni del legno, ONG e giornalisti di settore, ha concluso una visita in Malesia organizzata dalla MTC (Malaysian Timber Council). La presenza italiana è stata rappresentata da Michele Meoli (Fedecomlegno) e Andrea Brega (Direttore Responsabile della rivista “Il Legno”). L’obiettivo della missione era acquisire maggiori informazioni sull’industria del legno malese dal punto di vista della produzione e gestione delle foreste. La delegazione ha visitato 8 aziende tra segherie e aziende produttrici di semilavorati e prodotti finiti (pannelli, compensati, cornici, pavimenti, porte) e la visita a foreste tra le quali quella di Sarawak, Semenggoh, Mulu e Metang Mangrove con l’obiettivo di vedere da vicino le politiche e la gestione forestale malese.  Il programma ha previsto anche degli incontri istituzionali tra i quali quello con il Ministro dell’industria e Materie Prime (Sri Bernard Dompok) e dell’ente di certificazione del legname Malese (MTCC). Secondo quanto riportato dalla stampa, dalla visita è emerso che l’iindustria del legno malesiana, si sta adattando più velocemente di altre, alle norme europee in materia di certificazione dei legnami tropicali. In confronto ad Indonesia, Brasile e paesi africani, l’industria malesiana pratica una produzione sostenibile ed un maggior rispetto degli standard riconosciuti. Michele Meoli, rappresentante della FederLegno, ha dichiarato alla stampa che è consigliabile per le aziende italiane del settore investire in Malesia. Meoli è fiducioso  che l’Italia, che già da tempo impone la certificazione agli importatori di legname, acquisterà legname malese in futuro preferendolo ad altri.