Il cosiddetto “mini budget” governativo prevede anche ulteriori agevolazioni per chi decide di trasferirsi in Malesia (a ben determinate condizioni, prima fra tutte il reddito) Queste agevolazioni erano già presenti da alcuni anni e rientravano nel programma conosciuto come MM2H – “Malaysia My Second Home” che dava diritto a diversi vantaggi tra i quali: il rilascio di un visto multiplo valido 10 anni, la possibilità di acquistare di case e auto senza pagare tasse. Nell’intento di aumentare l’attrattività del programma, sono stati ampliati i “campi” di applicazione ed anche i benefici per i sottoscrittori che avranno adesso la possibilità – se di età superiore ai 50 anni – di lavorare part-time (max 20 ore settimanali) in alcuni ben specificati settori. Tra le altre cose, chi aderisce al programma MM2H potrà anche, a condizione di rispettare le normative indicate dalla commissione per gli investimenti esteri in Malesia, concludere affari ed intraprendere investimenti in Malesia.
Le nuove possibilità sono fin d’ora estese a tutti i precedenti sottoscrittori al programma ed anche ai cittadini stranieri sposati a cittadini malesi che finora erano esclusi. Dalla sua entrata in vigore, il maggior numero di stranieri che ha aderito al programma, risultano provenire dalla Cina, seguita dal Bangladesh, Gran Bretagna e Giappone.