A Kuala Lumpur la sfida a Google che vale 2 milioni di dollari

Sarà un duello di abilità per aggirare le misure di difesa che avrà luogo il prossimo ottobre in Malesia, a Kuala Lumpur, dove è nutrita la comunità di sviluppatori software. Il traguardo: trovare punti deboli di Chrome, il browser per navigare su internet. Le ricompense: premi per una somma complessiva di due milioni di dollari.

A organizzare la gara “Pwnium 2” fra talenti dell’informatica è Google e chiede di scoprire falle nella sicurezza. Non sarà semplice vincere. In precedenza Google ha assegnato soltanto due premi da 60mila dollari. In questo modo, la capacità di Chrome di resistere a eventuali attacchi viene messa alla prova sul campo. Anche italiani hanno ottenuto riconoscimenti all’interno del programma Chromium Security Reward per segnalare vulnerabilità.

Di recente, altri giganti di internet hanno varato competizioni per chiedere di trovare eventuali falle. Facebook ha dichiarato che sarebbe disposta a pagare fino a un milione di dollari. E anche Mozilla, la fondazione che segue l’evoluzione di Firefox, ha lanciato un’iniziativa per scandagliare i “bug”.

fonte: sole24ore.it

Volkswagen punta di nuovo alla Proton

Volkswagen si prepara a lanciare una nuova offerta per l’acquisizione della Casa automobilistica malese Proton, che a sua volta controlla il costruttore britannico di vetture sportive Lotus.Volkwagen, maggiore produttore europeo di auto e numero due al mondo dopo GM, punta ad espandersi nei mercati del sud-est asiatico, proseguendo la corsa alla conquista del dominio globale entro il 2018. Secondo quanto riferisce Reuters sulla base di una fonte che vuole restare anonima, la Casa di Wolfsburg, dopo aver fallito nel 2007 un tentativo di legame con Proton, e’ nuovamente in cerca di una partecipazione di minoranza o del controllo sulla Proton che e’ proprietaria della Lotus.

La Vw gia’ assembla la berlina Passat presso lo stabilimento Proton di Pekan, in collaborazione con la Casa automobilistica malesiana conglomerata della DRB-Hicom, il nuovo Gruppo che la controlla dopo l’uscita dalla proprieta’ del Governo malesiano. Non avendo stabilimenti in Malesia, Volkswagen potrebbe produrre nella fabbrica di DRB-Hicom anche i modelli Polo e Jetta. ”Il sud-est asiatico – ha detto Christoph Stuermer, analista presso la societa’ di ricerca IHS Automotive a Francoforte – riveste un ruolo importante nel piano di espansione globale della Vw che non puo’ permettersi di non essere in quell’area”.

La pubblicazione tedesca Manager Magazin ha riferito che Vw sta considerando un’offerta per Proton, sottolineando che la decisione potrebbe includere nel lungo termine una vera e propria acquisizione. Il portavoce della Volkswagen Eric Felber ha rifiutato di commentare la notizia. I precedenti colloqui di Proton con la Vw erano in parte naufragati per le pressioni dell’ex primo ministro della Malesia Mahathir Mohamad, consulente di Proton, il quale sosteneva che la societa’ – allora di proprieta’ statale – doveva rimanere in mani malesiane. Lo scorso gennaio il 42,7 per cento della Proton era passato alla DRB-Hicom per 411,9 milioni di dollari, pari a circa 341 milioni di euro. ”Il nostro palese obiettivo – aveva detto lo scorso 2 giugno Martin Winterkorn AD del Gruppo di Wolfsburg – e’ continuare la corsa all’espansione con grande dinamismo e stabilita”’, alludendo anche alla crescita nei mercati emergenti.

fonte: Ansa.it