Secondo i dati ufficiali divulgati dal governo, la Malesia ha registrato nel 2010 un nuovo record in termini di arrivi turistici. Sono stati, infatti, oltre 24 milioni e 577 mila i visitatori provenienti da tutto il mondo con una significativa crescita del 4% rispetto ai 23 milioni dell’anno precedente.
Gli italiani che hanno visitato la Malesia nel 2010 sono stati complessivamente 47.068 rispetto ai 46.352 del 2009 con una crescita dell’1,5%, dato significativo se paragonato agli arrivi del 2009, considerato anno record.
Nella Top Ten dei Paesi che hanno segnato il maggior afflusso di turisti in Malesia troviamo al primo posto Singapore con 13.042.004 turisti, seguita da Indonesia con 2.506.509, Thailandia con 1.458.678, Cina con 1.130.261, Brunei con 1.124.406, India con 690.849, Australia con 580.695, Filippine con 486.790, Regno Unito con 429.965 e per finire Giappone con 415.881. Per quanto riguarda i Paesi Europei, al primo posto si conferma per numero di arrivi il Regno Unito con 429.965, la Germania con 130.896, la Scandinavia con 117.968, i Paesi Bassi con 114.887, la Francia con 111.175 e a seguire l’Italia. Il Paese che ha segnato la crescita percentuale più alta rispetto al 2009 è stato l’India con un incremento del 17%, seguito da Corea del Sud con 16,2%, Emirati Arabi Uniti con il 16%, Iran e Cambogia rispettivamente con 14,3 e 12,7%.
In media, i turisti hanno trascorso 6,8 notti con una lieve crescita rispetto alla media di 6,7 del 2009 e la spesa pro capite per turista è cresciuta da 2.257 RM del 2009 a 2.299 del 2010. Questi fattori, uniti alla crescita degli arrivi turistici, hanno generato 56,5 miliardi di RM con una crescita del 5,8% rispetto allo scorso anno, contribuendo ulteriormente allo sviluppo economico del Paese.
La Malesia è riconosciuta a livello globale come principale destinazione per il turismo ed è stata inserita nella lista della Top Ten Countries del “Best in Travel 2010” e come “Best-value Destination for 2010” di Lonely Planet.
“Il 2009 è stato per noi un anno davvero memorabile grazie a una crescita del 19% per quanto riguarda gli arrivi degli italiani in Malesia. I risultati che abbiamo ottenuto nel 2010 sono altrettanto positivi – considerando anche l’andamento del mercato – grazie all’intensa attività di promozione condotta a livello internazionale e, in particolare, a livello locale”, commenta Mohd Faharuddin Hatmin, Direttore dell’Ente del Turismo della Malesia in Italia. “In Italia abbiamo lavorato su due target paralleli: gli agenti di viaggio e il viaggiatore. Sugli agenti abbiamo fatto intense attività di formazione con roadshow tematici focalizzati sui viaggi di nozze, golf e terza età. Inoltre, abbiamo organizzato alcuni educational e un’attività promo-educativa sulla nostra piattaforma di e-learning. Di pari passo abbiamo lavorato per sensibilizzare il viaggiatore attraverso campagne promozionali con alcuni partner tra cui Emirates Airlines, SeiViaggi con Equilibra, SEA Aeroporti Milano e CTS. Abbiamo anche raggiunto il target terza età e CRAL con presentazioni mirate con l’obiettivo di promuovere la Malesia come una delle migliori destinazioni per le vacanze degli italiani e come possibile luogo per trascorrere periodi medio-lunghi seguendo il nostro programma “Malesia my second home”, conclude il Direttore.
Le attività per il 2011 continueranno seguendo le linee strategiche già intraprese nel 2010: viaggi di nozze, golf e attività di educational sul trade. In particolare giocherà un ruolo molto importante il programma di e-learning sulla piattaforma www.malesia.travel che è uno strumentofondamentale per la formazione e la preparazione degli agenti sulla destinazione per poterla conoscere a fondo e proporla al mercato con la massima competenza.
“Insisteremo ancora con roadshow formativi per l’Italia. Abbiamo già pianificato un roadshow di tre tappe a Milano, Roma e Bari in collaborazione con l’Ente del Turismo della Thailandia e con il contributo di importanti T.O. in particolare Hotelplan, Viaggi dell’Elefante e Mr Volare”, dichiara il Direttore. “Abbiamo deciso di lavorare con l’Ente dalla Thailandia perché sempre più spesso la Malesia viene venduta dai dettaglianti come viaggio in abbinata alla Thailandia e viceversa, pertanto ci è sembrato strategico unire le forze e gli investimenti per poter formare e informare gli operatori in questo senso. A fianco di questa attività, con Hotelplan organizzeremo ben 14 incontri di formazione per gli agenti specifici sul prodotto Malesia”, conclude Hatmin.
fonte: Tribuna economica